Se vogliamo cimentarci veramente in un valido metodo per aumentare le nostre capacità mnemoniche, dobbiamo esercitarci nel visualizzare e associare immagini. Questa è la chiave che ci aprirà un nuovo mondo sulle capacità di apprendere fatti e concetti in maniera veloce attraverso strategie dettate dalle più moderne mnemotecniche.

Le immagini mentali sono più facilmente ricordabili e oltretutto queste immagini possono essere collegate fra loro in molti modi, e quello della catena è forse, da sempre, il più utilizzato, anche se non è il più performante.

Con il metodo della catena leghi l’una all’altra una serie di parole-immagini che vuoi ricordare. Esercitandoti imparerai a ricordare l’esatta sequenza di 20 parole, dopo dopo aver dedicato solo un paio di minuti alla memorizzazione.

 

Ricorda:

  1.  Le immagini mentali devono essere vivide: ciascuna immagine  deve avere un colore e una dimensione; e l’occhio mentale deve notare i piccoli particolari di ciascuna di esse. Se per esempio la prima parola da memorizzare è la parola “mammut”, visualizza nella tua mente il mammut,  con il pelo e le lunghe zanne, la proboscide, la coda, etc. Nota i particolari delle sue zanne, il colore dell’avorio. Tutto questo in non più di 7 secondi. Dopo un po’ di esercizio in non più di 3. Dopo tanto esercizio, se lo farai, in 1,5 secondi a immagine.
  2. Poi immagina vicino a questa prima immagine quella della parola successiva, per esempio “montagna”, e visualizzala con attenzione e cura come hai fatto con la prima; e via così per tutte e venti le immagini, in non più di 7 secondi per ciascuna.
  3. All’interno della lista, lega le immagini l’una all’altra sempre secondo la stessa logica di visualizzazione. Così ogni immagine sarà a destra della precedente; o sotto; o sopra; o a sinistra. Questo per evitare confusione al tuo occhio mentale che deve sapere, all’interno della lista, in che direzione si trova l’immagine seguente.

 

Esercizio:

  1. Memorizziamo la seguente lista: Elefante; nuvola; televisione; albero; tavola; terrazza; fiore; cane; computer; penna; sigaretta; macchina; finestra; canarino; snowboard; vaso; bicicletta; orologio; occhiali; panino.
  2. Chiudiamo gli occhi e contiamo fino a 30 prima di iniziare, cercando di raggiungere la massima concentrazione.
  3. Poi apriamo gli occhi e cominciamo con: Elefante; nuvola…  alla sua destra c’è una televisione. Guarda nella tua mente la televisione, lo schermo è acceso o spento? Di che colore è? Quanto è grande? Piatta o tradizionale? Adesso guarda a destra della televisione. C’è un albero; nota il legno del suo tronco, la chioma, il suo colore, e poi guarda di nuovo alla sua destra: c’è una tavola. È la tavola della tua cucina? Quanto è grande? Guarda la superficie, sfiorala con i tuoi occhi; di fianco a destra visualizza la terrazza. Dove è? In un hotel? Ci sono persone? Vasi? Come è il pavimento? Cosa si vede? Guarda alla destra della terrazza, c’è un fiore enorme; di che colore? Che profumo ha? Guarda ancora a destra, vedi un cane, un grande cane nero ….. Ora continua tu .

 

Ricordati semplicemente di osservare; non verbalizzare quello che vedi durante la visualizzazione; non legare le parole l’una all’altra come in una storia; lega le IMMAGINI.

Se mentre cammini sulla strada di colpo tu vedessi un elefante che galleggia su una nuvola, e sotto la nuvola la televisione di casa tua accesa, che sta in bilico sulla chioma di un albero … bè, credo che non lo dimenticheresti mai! Ed è proprio questo effetto quello che devi cercare con la visualizzazione mentale.

Se fai bene l’esercizio, in 140 secondi dovresti imparare tutte le 20 parole di cui sopra, ed essere in grado di ripeterle in un senso o nell’altro senza problemi. Se non ce la fai è probabilmente perché il tuo cervello non è più abituato a pensare per immagini, e quindi le immagini che riesci a creare non sono sufficientemente efficaci.

Se ogni giorno ripeti 5 volte questo esercizio con 20 parole diverse ogni volta, dovresti arrivare a farlo in un minuto nel giro di una settimana.

Bibliografia consigliata:

A. Elle, Tecniche Di Memorizzazione Veloce, 

 

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